Vaso Berbero di Tamegroute 60×40

I laboratori di Tamegroute sono stati fondati nel XVII secolo e non sono cambiati molto da allora. Di conseguenza, sono la più antica fabbrica di ceramiche del Marocco ancora operativa. L’argilla viene lavorata in vari modi che sono stati tramandati di generazione in generazione. L’argilla viene impastata a mano e poi stesa per farla fermentare.

L’artigiano poi la lavora con un tornio a pedali. Dopo la modellatura, la ceramica viene essiccata al sole. Dopo alcuni giorni, ogni pezzo viene rivestito con una vernice naturale fatta di Khol, polvere di rame, farina d’orzo e pietre secche locali. La ceramica viene cotta in tipici forni a cupola che vengono riscaldati a oltre 1000° utilizzando una combinazione di foglie di palma, spine
secche e trucioli di legno. Questa fase è responsabile dei colori distintivi della ceramica, che danno un riflesso sia dei verdi palmeti che del maestoso deserto. Queste ceramiche, che per noi occidentali potrebbero rientrare nella fattispecie dei complementi d’arredo di design, sono in realtà una delle voci del deserto e il portato di secoli di tradizione. Nell’imperfezione gli oggetti trovano la bellezza e la unicità.

La ceramica colorata risplende sotto la luce del sole, rappresentando un patrimonio prezioso per l’economia degli abitanti di Tamegroute, unica fonte di sostentamento.

Le misure possono variare di poco essendo lavorat0 a mano.

Ogni pezzo è un originale.

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